VALUTAZIONE ITINERARIO:

COSTO CARBURANTE:
€ 240

COSTO SOSTE:
€ 230

KM PERCORSI:
890

TIPOLOGIE DI SOSTE:

Sosta libera

Area sosta attrezzata

Campeggio

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FORESTA NERA E ALSAZIA IN CAMPER

PUBBLICATO IL 18/07/2022

una settimana in camper a misura di bambini con sosta ad Europa Park

Questa estate abbiamo deciso di recarci in Germania con il camper per vedere la Foresta Nera ed esplorare un po' anche la vicina Alsazia in Francia.

Finalmente dopo quasi tre anni torniamo a viaggiare in Europa con il nostro camper, siamo un po' emozionati ma anche tanto felici.

Per Silvia sarà forse il primo viaggio che ricorderà anche da grande!

TAPPA 1

LODI - GENGENBACH

Il nostro viaggio in camper alla scoperta della Foresta Nera ha inizio da questa località quasi per caso.
Siamo partiti in serata da casa e dopo aver attraversato in camper la Svizzera ( abbiamo comprato la Vignette per le autostrade svizzere in autogril nei pressi di Como al costo di 39€) , arriviamo al confine tedesco all'1 di notte e ci mettiamo alla ricerca di una possibile sosta, cosi approdiamo a Gengenbach presso l'area sosta WoMo-Park.
La mattina ci svegliamo con molta calma, dopo aver dormito molto bene e sopratutto con una copertina!

Decidiamo di esplorare il paese e troviamo un bel centro animato e con il mercato locale dove acquistiamo degli ottimi frutti di bosco come fragoline e more. Le case a graticcio ci trasportano subito nella dimensione della Foresta Nera.

Nel pomeriggio ci raggiungono i nostri amici FAMIGLIA A BORDO con i quali proseguiremo il nostro viaggio per alcune tappe.
Decidiamo insieme di fare una piccola escursione prima in bici per circa 3 km e poi percorrendo il SENTIERO RÄUBER HOTZENPLOTZ,  un sentiero di crica 3,6Km  fatto per i bambini, dove troveranno stazioni e tante tracce del brigante Htzenplotz, che si snoda nel bosco.  Tutte le stazioni mostrano aspetti educativi ambientali, si acquisiscono informazioni sugli habitat trascurati e si scoprono specie animali e varietà vegetali che vale la pena proteggere. Il percorso del piccolo rapinatore Hotzenplotz conduce attraverso un quiz interattivo a scoprire il bosco in cui è immerso.


Ai nostri bambini è piacuto molto, vi vogliamo segnalare delle cose importanti sul Sentiero del picolo rapinatore a Genggenbach:


la cartellonistica è tutta in tedesco, per cui se non conoscete la ligua vi consigliamo di scaricare prima le informazioni cosi da non perdere ( come abbiamo fatto noi) ad ogni stazione un sacco di tempo nella traduzione

la segnaletica non è chiarissima, per cui vi consigliamo di scaricare la traccia GPS del sentiero prima di addentrarvi nel bosco. ( noi usiamo OUTDOORACTIVE)

✔ alcune installazioni sono rotte o non funzionanti, ma i bambini sanno comunque come risolvere il problema

Dopo questa bella giornata e una cena in compagnia andiamo a nanna felici della nostra prima giornata in terra tedesca.

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata

TAPPA 2

GENGENBACH - SCHILTACH

Dopo una colazione e le operazioni di carico/scarico, lasciamo Gengenbach alla volta della cittadina di Schiltach.
A Schilatch c'è un comodo parcheggio camper a due passi dal centro e dai servizi, lungo il torrente. Attenzione all'accesso che è un po' nas
Schiltach è il tipico paese della Foresta Nera con le sue case a graticcio ( le Fachwerkhäuser) , circondato dalle colline e immerso nel verde.
Il cuore della cittadina è la Marktplatz con il Municipio, edificato nel 1593, la chiesa principale, la Stadtkirche, è stata realizzata tra il 1839 e il 1843 in stile neogotico ed è tra le più grandi chiese luterane del Baden. ll paese è toccato da due fiumi, il Kinzig e il Schiltach, che in passato costituivano la principale fonte di ricchezza degli abitanti in quanto erano usati per trasportare la legna sulle zattere.

Dopo aver fatto quattro passi tra le vie della cittadina ci rechiamo a visitare il Museo al Mercato che offre una panoramica della storia della città di Schiltach, dalla storia dei suoi sovrani, degli incendi cittadini del XVI secolo prima della Riforma che devastarono più volte la citta. Decidiamo di vedere anche lo Schüttesägemuseum, dove si affronta il tema del legno e dei lavori che venivano svolti a Schilatch e poi Stazione ferroviaria Schiltach - Roter Brummer, dove si vede il treno rosso nei pressi 'ex diramazione verso Schramberg ( è possibile anche salire sul treno prenotando una visita guidata). Tutti i musei diSchiltach sono gratuiti!

Dopo una mattinata passata a conoscere la storia di questo bel paesino, torniamo ai camper e decidiamo di fare un pic-nic prima di ripartire nel parchetto di fronte ad essi, dove troviamo anche delle belle installazioni dove i bambini possono giocare a biglie ( le biglie sono presenti in un contenitore sull'albero!)

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera

TAPPA 3

SCHILTACH - GUTACH

Dividiamo la tappa a Gutach in due, poichè abbiamo sostato in due posti differenti a seconda delle attività che avevamo da svolgere.
Dopo aver lasciato Schiltach, ci rechiamo in camper subito al famossissimo Schwarzwälder Freilichtmuseum Vogtsbauernhof.
E' il museo a cielo aperto della Foresta Nera, dove è possibile rivivere con tutti i sensi la storia culturale rurale dell'intera zona, trasmette la storia culturale di tutte le regioni rurali della Foresta Nera, raccoglie e conserva importanti beni culturali dell'intera Foresta Nera e li rende permanentemente accessibili alla gente del posto e ai visitatori. 
Ogni giorno vengono organizzate visite guidate ( su prenotazioe), laboratori, eventi e moltissimo altro.
Sono presenti punti ristoro, punti dove i bambini possono giocare e anche una zona schizzi e giochi d'acqua.
In questa zona della Germania abbiamo notato con piacere che le famiglie sono sempre ben accette e che in molti luoghi si pensa ai bambini e a come farli svagare.
Ci sono anche biglietti per famiglie con sconti speciali ( qui i bambini fino ai 5 anni non pagano).
I cani possono entrare nel parco a cielo aperto.

L'unico neo che abbiamo trovato è stato l'orario di apertura: 9-18 e alle 18 vi cacciano! Cosa che abbiamo sperimentato personalmente qui e in molti altri luoghi.
La nostra permanenza per la visita è stata di un paio d'ore abbondanti, ma ve ne consigliamo almeno 3 per vedere tutto con calma ( bambini al seguito!)

Durante la visita avevamo lasciato i camper nel parcheggio del Museo ( si paga il parcheggio in cassa insieme ai biglietti, per cui ricordatevi di portare il ticket per entrare), dopo la visita ci siamo spostati a pochi metri di distanza c/o un agriturismo che ospita camper Wäldebauernhof.

Dopo esserci rifocillati a dovere ed esserci riposati, la mattina seguente ci rechiamo in camper a pochi metri di distanza al Sommerrodelbahn Gutach, dove si trova la pista di Bob lunga 1.190 metri che vogliamo assolutamente provare noi e i bambini. Nella struttura ci sono un chiosco e alcuni giochi per bambini che però abbiamo notato essere tutti a monete ( 1 euro per pochi minuti), solo scivolo ed altalena sono ad accesso libero.
Da sopra si gode di una veduta spettacolare lungo tutta la valle: Assolutamente da provare!!!

Prima di pranzo ci postiamo per la nostra prossima tappa.
 

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata

TAPPA 4

GUTACH - GUTACH

E si, ci siamo spostati pochissimo questa volta. Avevamo bisogno di una tappa di pausa.
Per questa tappa di relax abbiamo scelto l'area attrezzata camper Engel di Gutach.
Siamo arrivati per pranzo e verso le 4 abbiamo inforcato le biciclette e abbiamo percorso un tratto della bellissima ciclabile che attraversa l'intera valle, gustato un gelato e preso la famosa torta della foresta nera che poi abbiamo assaggiato a cena c/o Dorfbeck Karl-Heinz & Elke Wöhrle
Abbiamo notato con piacere che in queste zone le ciclabili sono molto diffuse e ottime.

Questa area sosta in realtà dista soli 4km tutti ciclabili dal museo della Foresta Nera e dalla pista di Bob, per cui potrete usare anche questo punto come sosta.
Qui la sera i bambini conoscono altri bimbi con la quale giocano tutta sera nel parco giochi della struttura.
L'altra cosa che ho notato qui in Germania ( da mamma un po' apprensiva), è che i parchi giochi sono molto belli, ma anche inusuali per quello che siamo abituati a vedere in italia ( rocce d'arrampicata, scivoli alti e poche protezioni).

Dopo una notte di relax ci prepariamo per la prossima tappa.

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata

TAPPA 5

GUTACH - TRIBERG

La mattina inziamo a percorrere in camper il tratto di strada tra i più caratteristici della Foresta Nera, quello che conduce a Triberg.
Lungo questa strada infatti si incontrano i famosi Orologi a Cucù, il più grande, il più vecchio, la casa dei 1000 orologi e così via.
Ci fermiamo a visitare all'interno la casa dei 1000 orologi che altro non è che un negozio di orologi a cucù, dove se ne trovano per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Ogni 15 minuti l'orologio a cucù esterno si muove. 
Ne troviamo un'altro prima di Triberg dove però ci fermiamo solo per fare delle foto ( segnaliamo che è possibile far muovere l'orologio inserendo una monetina).
Piccolo consiglio se decidete di visitare la zona: tenete le monete sono sempre utili, anche per le aree sosta spesso il carico scarico è con 1 euro e idem la corrente.

Dopo queste visite, parcheggiamo al parcheggio camper con parcometro nel centro di Triberg e ci rechiamo subito all'ingresso del parco delle cascate.

Le cascate di Triberg hanno un salto di ben 163mt ( le più alte della Germania) e si trovano all'interno di un parco dove si accede acquistando un biglietto ( anche qui c'è quello family con sconti e non pagano i bambini fino ai 6 anni). Qui potete imbattervi anche negli scoiattoli che abitano il bosco: noi siamo riusciti a vederene uno per la gioia dei bambini.
Il giro dura circa un'oretta e mezza bambini al seguito.

Sicuramente le cascate sono sempre belle da vedere, ma ..... la zona è molto turistica e sono personalmente sempre dispiaciuta quando vedo una zona di madre natura mercificata cosi ( i sentieri sono ad esempio tutti asfaltati, ok adatti ai passeggini e a carrozzine, ma non sarebbe stato meglio della ghiaia?)

Pranziamo al bar fast food appena fuori dalle cascate, qui potete trovare menù completi a prezzi buoni.
 

Con il biglietto delle cascate si ha l'accesso anche ad altri musei della città, cosi nel pomeriggio andiamo a vedere lo Schwarzwaldmuseum, che raccoglie usi e costumi della Foresta Nera e poi Triberg - Fantasy ( dove si trovano installazioni carine per qualche scatto divertente), non andiamo a vedere Triberg - Land ( dove si trovano dei plastici con animazioni attivabili attraverso dei pulsanti).

Per vedere Triberg e dintorni mette in conto una giornata quasi piena ( considerando sempre gli orari d'apertura 10-18)

 

 


 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera

TAPPA 6

TRIBERG - WALDKIRCH

La tappa che non ti aspetti!
Ecco il titolo di questa tappa. Non era pianificata, ma decidiamo tutti insieme di farla per spezzare il viaggio verso la prossima e per fare qualcosa di tranquillo.
Arriviamo in serata e parcheggiamo al parcheggio camper di Walkirch ( con carico/scarico a gettone) nei pressi del parco cittadino.
La mattina seguente scopriamo che il parco cittadino in realtà ha uno splendido laghetto con tanto di pedalo che si possono noleggiare, un enorme parco giochi per bambini, un area schizzi fantastica e dei sentieri magnifici nel bosco che alla fine ci rivelano una bellissima sorpresa.

I sentieri innanzitutto hanno diverse stazioni per i bambini per fargli conoscere meglio il bosco e alla fine c'è anche un bel parco avventura con sentiero sensoriale, una bellissima pedana in cina agli alberi e uno scivolo lunghissimo nel bosco ( i bimbi sotto gli 8 anni non possono farlo).
Si chiama Baumkronenweg Waldkirch ed è stata una vera rivelazione.
Il tempo per raggiungerlo è di circa un'oretta con bimbi al seguito.

Dopo aver pranzato e ricaricato di viveri il camper, ci rechiamo verso la nostra ultima tappa in Foresta Nera.

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

TAPPA 7

WALDKIRCH - RUST EUROPA PARK

Finalmente arriviamo in quello che è stato da sempre il nostro obiettivo del viaggio: Europa Park.
Le aspettative erano altissime, perchè ne avevamo sentito parlare tantissimo ed eravamo davvero curiosi.
Io in particolare non sono tanto amante dei parchi divertimento, per diverse ragioni: la prima perchè non amo il caos, la seconda è perchè non amo la maggior parte dei giochi che prevedono altezze, discese spericolate e cosi via.
Ma per i figli si fa anche questo.

Per la nostra sosta abbiamo scelto Il Camping Europa Park dove abbiamo sostato due notti.

Siamo arrivati qui nel pomeriggio e alla reception ci hanno detto che insieme al biglietto del giorno successivo avevamo anche diritto all'ingresso a Europa Park nella giornata odierna dalle 17 a chiusura ( alle 19...si anche qui si chiude presto), per cui ci sistemiamo velocemente e andiamo subito in espolorazione.

Appena entrati rimaniamo a bocca aperta: davvero spettacolare, curato in ogni dettaglio, pulito, ordinato, non una cosa fuori posto, aiuole curatissime, zero ragnatele. Insomma una bomboniera!
Decidiamo di fare un giro con uno dei vari trenini che attraversano il parco cosi da esplorare bene cosa ci toccherà il giorno dopo.

Tornati al campeggio troviamo anche uno spettacolo al RENCH.

La mattina sia i bambini che gli adulti sono in fibrillazione.
Entriamo presto!
Facciamo subito un'attrazione: VOLETARIUM
Rimaniamo senza parole, non solo per l'attrazione in se per se davvero spettacolare, ma sopratutto per tutto quello che vediamo arrivando a fare l'attrazione. Una cura dei dettagli che non avevamo mai visto da nessun'altra parte.
Questo sarà il mood di tutte le attrazioni che faremo.
Non ve le spoileriamo sopratutto se decidete di andare a farci un giro, perchè raccontarlo non renderebbe onore.
Vi diciamo che per nostra figlia di 5 anni e alta 110 cm non ci aspettavamo ci fossero cosi tante belle attrazioni!

La sera eravamo giusto un po' stanchi ma davvero felici.

La mattina seguente salutiamo i nostri amici che rientrano in Italia, noi continuiamo verso l'Alsazia.
Se anche voi vorreste viaggiare insieme a noi andate a guardare i nostri viaggi di gruppo: presto programmazione autunno inverno 2022/2023.
 

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Campeggio

TAPPA 8

RUST EUROPA PARK - STRASBURGO

Dopo aver lasciato Europa Park, senza nessun programma fatto in precedenza, decidiamo di esplorare nei 3 giorni rimasti una piccola parte di Alsazia.
La prima tappa è STRASBRUGO.
Lasciamo il camper nella vicinissima località tedesca di KHEL, dove si trova una comoda area sosta automatica e che è collegata a Strasburgo attraverso un bellissimo ponte ciclo-pedonale che passa dal parco. Da qui è possibile usare i mezzi pubblici per arrivare al centro di Strasburgo oppure seguire la ciclabile che in circa 20 minuti vi porterà in centro. Noi scegliamo la seconda opzione.
Dopo pranzo inforchiamo le bici e ci dirigiamo in centro a Strasburgo.
La città ci sorprende tantissimo: troviamo ancora le case a graticcio, tipiche anche di questa zona, ma il tipo di tetto è differente da quello visto in Foresta Nera, il Reno forma dei canali in tutta la città che le donano un fascino particolare, la cattedrale imponente, ma sopratutto a Strasburgo troviamo un energia e una vitalià che in Germania non abbiamo trovato. Gente ai tavolini dei bar che chiacchera, ragazzi sui cicgli dei torrenti, via vai di biciclette e vie dove guardare e entrare in negozietti tipici.
Ci concediamo anche un aperitivo alle 18.30 in una splendida piazetta ( e il locale era pieno di persone che facevano un aperitivo e non che cenavano!)

Non abbiamo visitato il Parlamento Europeo e altre zone della città, ma semplicemente fatto un giro in centro.
Queste tappe in Alsazia non sono state studiate e programmate, per cui sono state solamente di esplorazione per magari tornarci prossimamente anche in compagnia.

Torniamo in area sosta e dopo cena ci prepariamo per la nanna.

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata

TAPPA 9

STRASBURGO - SELESTAT

La mattina decidiamo di recarci in questa graziosa cittadina dell'Alsazia.
Sostiamo c/o l'area sosta del cameggio LES CICOGNES giusto 4 ore per avere il tempo sufficiente di visitare la cittadina il cui centro dista solo 300 mt.
Anche qui troviamo un centro animato, nonostante siano le 12. Visitiamo la chiesa gotica di Saint-Georges, la cui navata sobria e quasi anonima, è però illuminata da belle vetrate con colori accesi.
Qui vediamo anche i nostri primi nidi di cicogna alsaziani.
Notiamo anche che in piazza del vecchio mercato del mais c'è la Biblioteca Umanistica, ma non abbiamo sufficiente tempo per visitarla. Apprendiamo in seguto che è una delle uniche due in Europa ed ospita numerose opere, tra cui 154 manoscritti medievali e 1.611 documenti stampati del XV e XVI secolo. Tra questi molti tesori, troviamo il "Lezionario merovingio" risalente al VII secolo, un manoscritto miniato dall'Italia, il più antico libro conservato in Alsazia, o "L'elogio della follia" di Erasmo.

Per pranzo ci fermiamo in una Brasserie e facciamo scorta di pane e prelibatezze varie.

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata

TAPPA 10

SELESTAT - COLMAR - LODI

E come ultima tappa del nostro viaggio non potevamo farci scappare Colmar.
Colmar non ha bisogno di presentazioni e di parole: è semplicemente magnifica.

Ce la siamo immaginata in inverno, con la neve e i suoi famosi mercatini.

E come ultima tappa abbiamo anche scovato un'area sosta nuovissima in Rue du Canal aperta da solo 10 gg e molto comoda per raggiungere il centro. Dista solo 900 mt, si può prendere un bus o andare con la bicicletta visto che c'è una ciclabile. Noi abbiamo scelto la bici.

Cosa vedere a Colmar?

Tutto: ogni angolo nasconde qualcosa, dalle viette, alle case tutte diverse, ai negozietti, alla zona chiamata la piccola Venezia, al Mercato coperto, alla vecchia dogana, alla casa museo di Auguste Bartholdi, l'artista che insieme a Eiffel realizzò la famosa statuta, di cui anche a Colmar si può trovare una riproduzione.

Insomma a Colmar la parola d'ordine è curiostà!

Dopo aver passato un pomeriggio di WOW in ogni angolo, torniamo in area camper con un carico di vini alsaziani e saponi, ceniamo e partiamo alla volta di casa.

Questo viaggio è stato bellissimo per diverse ragioni:

- siamo tornati ad esplorare l'Europa con ben due stati Germania e Francia.

- abbiamo viaggiato in compagnia

- ci siamo riempiti gli occhi e i ricordi di cose belle

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata