Estate 2021: Calabria, Pompei e Abruzzo in camper

Dopo aver lasciato la Sicilia iniziamo a risalire lentamente verso casa, facendo diverse tappe intermedie in Calabria, a Pompei e in Abruzzo.

Lasciamo la Sicilia poco prima del tramonto e ci imbarchiamo sul traghetto che ci porta a Villa San Giovanni. Decidiamo di fermarci in Calabria dopo pochi Km anche perchè è orario di cena.

Arriviamo all'area sosta Summerland a Palmi e ci prepariamo per la cena, dove ci godiamo uno dei più bei tramonti visti quest'estate e poi nanna cullati dal rumore del mare.

Rimaniamo qui per due notti, anche perchè l'area è praticamente nel mare e la vista è splendida. Silvia si diverte in spiaggia e papà ed io ci rilassiamo un po'.

Lasciamo Palmi e percorrendo la SS tirrenica giungiamo quasi per caso a Fuscaldo.

La strada è bella e nonostante passi all'interno di diversi paese è scorrevole e ci permette di vedere molte cose.
La Calabria negli ultimi 15 anni ha fatto un notevole passo in avanti, infatti notiamo con piacere diverse aree sosta e molti paesi sul mare con splandidi lungomare e pedonali da far invidia alla riviera romagnola.
Ci fermiamo quasi per caso a Fuscaldo ( N.B. quando dalla SS scendete verso l'area sosta Lido Tropical e vi trovate davanti ad un ponte della ferrovia girate a sinistra e fate il giro, il ponte è 3 mt di altezza ed è molto stretto!)
Stiamo qui 2 notti, passando le giornate tra mare e relax.
Anche quest'area sosta si trova nel mare e con una vista mozzafiato.

 

Da Fuscaldo ci siamo spostati a Diamante c/o l'area sosta Il PEPERONCINO, anche questa scoperta per caso.
Area sosta comoda perchè ha accesso diretto al mare ed è ombreggiata.
Qui rimaniamo due notti prima di iniziare la nostra risalita verso casa.

Questa settimana trascosa in Calabria è stata povera di avventure ma ci è servita per riposarci e rilassarci tanto.

Lasciamo Diamante nel pomeriggio e decidiamo durante il viaggio di fermarci a Pompei.
Visto che ci troviamo in zona pensiamo che sia l'occasione giusta per visitarla anche se probabilmente sarebbe stato meglio con una giornata più fresca.
Arriviamo nel Campeggio Spartacus ( un campeggio che si trova poco dopo l'uscita autostradale proprio di fronte all'ingresso del parco archeologico di Pompei) in serata e dopo esserci piazzati, ceniamo e facciamo un giretto serale verso il centro della città di Pompei che apprezziamo molto. Infatti esiste anche una Pompei moderna che fu fondata dopo la costruzione del Santurario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, consacrato Il Santuario nel 1891.
Andiamo a nanna consapevoli che la giornata successiva sarà difficile.

Entriamo al Parco Archeologico ( i bigliatti li abbiamo fatti on-line la sera prima ) all'apertura sperando di visitarlo un pochino più al fresco, ma non è cosi. Ci armiamo di cappellini e bandane e di tanta acqua fresca, ma il sole picchia parecchio e i punti d'ombra sono davvero pochi. C'è solo un punto ristoro all'interno vicino ad uno degli ingressi e qualche fontanella dislocata lungo la città di Pompei ( dalla quale noi non abbiamo bevuto nonostante ci avessero detto che era potabile, ma il colore troppo bianco ci aveva convinto poco e l'abbiamo usata solo per bagnarci testa e capelli!)
Nonostante la tanta fatica ( abbiamo percorso più di 10km!) quello che vediamo ci affascina tantissimo e ci lascia senza parole. Vedere come erano le città antiche e sopratutto vederla così ben conservata dopo quasi 2000 anni ( l'eurzione del Vesuvio che distrusse la città risale infatti al 79 d.C.) ci ha fatto entrare direttamente dentro la storia. Silvia si è divertita tanto a saltare sui marciapiedi altissimi e su quelli che erano gli attraversamenti pedonali di una volta, un po' meno ad entrare nelle case e vedere gli affresci e le stanze. L'anfiteatro però ha lasciato anche lei senza parole.
A noi sono piacuti molto la parte delle palestre, delle ville patrizie e la acropoli con i resti dei templi. 

Noi non volevamo fare una visita lunga ( anche perchè nami e kiba erano in camper in campeggio con raffrescatore acceso ovvimante) per cui abbiamo utilizzato una guida cartacea per sapere e capire cosa stavamo vedendo, ma vi consigliamo un audioguida oppure una visita guidata per gustarvi a pieno tutto quanto.

La nostra visita è durata circa 5ore, anche se sicuramente ci siamo persi qualcosa. 

Torniamo in campeggio ci rifocilliamo ci facciamo una bella doccia e ci dirigiamo verso la tappa successiva.

Lasciata Pompei ci dirigiamo verso l'Abruzzo e più precisamente il Lago di Scanno, il famoso lago a forma di cuore. Ne avevamo sentito tanto parlare per cui dato che saremmo dovuti comunque passare per l'Abruzzo decidiamo di fermarci qui una notte.

Per fotruna arriviamo nel pomeriggio in un orario non di punta, perchè la strada che da Anversa degli Abruzzi porta al Lago di Scanno è abbastanza stretta e rende parecchio difficile il transito con mezzi oltre i 7mt e ancora più coplicato il passaggio di due mezzi in senso opposto di marcia. 
A parte un paio di incroci difficili con alti mezzi, riusciamo ad arrivare senza danni.

Il Lago di Scanno effettivamente è davvero bello, ma non ci sono soste attrezzate per camper se non un parcheggio che era stra- pieno e un'altro anch'esso pieno dove tuttavia non si poteva sostare la notte. Decidiamo di trovare un punto comodo in libera, siamo al 01/08 e qualcosa riusciamo a trovarlo. Non vi consiglio di andarci in pieno Agosto perchè si fa davvero fatica sia a salire che a trovare posto.

Dopo un giretto e la cena, ci addormentiamo sotto un bellissimo cielo stellato.
La mattina ci svegliamo all'alba per poter scendere senza incrociare nessuno.

Per noi tutte le volte che veniamo in Abruzzo è obbligatorio fermarci a Campo Imperatore, un luogo dove il tempo si è fermato e dove possiamo godere di qualche giorno sconnessi dal mondo in ogni senso, infatti qui non prendono i telefoni e a parte due rifugi dove cucinarsi gli arrosticini e le prelibatezze locali non c'è nient'altro.
Dopo aver fatto le operazioni di carico/scarico c/o l'area sosta comunale gratuita dell'Aquila, ci dirigiamo verso Fonte Elvetica, una delle zone più belle di questa valle incorniciata dal Gran Sasso.

pranziamo con gli arrosticini cucinati da papà c/o il Ristoro Mucciante, facciamo una passeggiata a cavallo per la gioia di Sivlia e una camminata lungo il sentiero che parte da Fonte Elvetica.
Passiamo una giornata di totale relax e contatto con la natura.

Inutile dire che le stelle che vediamo la notte sono infinite e che l'atmosfera è da favola?!

La mattina facciamo un'altra bella passeggiata e dopo pranzo ci spostiamo per l'ultima tappa del nostro lungo viaggio estivo.

Se venite a Campo Imperatore ricordatevi che qui non c'è connessione per cui non potete pagare nulla con bancomat e che non ci sono aree attrezzate con carico/scarico.
 

Da Campo Imperatore facciamo un ultima tappa  a Giulianova, dove ci attendono i nonni con i quali Silvia passerà il resto delle Vacanze.

Sostiamo una notte all'Agricampeggio Golden Beach di Cologna Spiaggia dove ci troviamo bene poichè gode di un'ottima posizione sul mare. Questa zona è molto ricca di attività da fare ed è una meta ideale per le vacanze in famiglia.