AUSTRIA E BAVIERA IN CAMPER

Abbiamo deciso di trascorrere le nostre vacanze di Natale tra Austria e Baviera, con la speranza di vedere un po' di neve e sciare.
In realtà neve e freddo ne abbiamo visti ben pochi, ma abbiamo comunque passato delle giornate splendide vedendo un sacco di cose belle.
Eravamo già stati in queste zone 6 anni fa, prima della nascita di Silvia e siamo voluti tornare proprio per far vedere a lei queste zone.
 

Siamo partiti poco prima dell'ora di pranzo e abbiamo trovato una situazione traffico ottima. Strada libera e cielo sereno.

Ci siamo fermati solo poco prima del confine austriaco, nei pressi della stazione di servizio LANZ vicino al Brennero per acquistare la vignette necessaria per percorrere le autostrade austriache. 
Ecco i costi attuali ( dicembre 2022) del bollino austriaco da apporre sul parabrezza.

Ovviamente per veicoli fino a 3.5T sono intesi anche i camper purchè essi siano patente B, per i veicoli patente C è necessario avere il dispositivo GOBox.

Siamo arrivati a destinazione alle 18 circa e ci siamo subito recati all'area camper Plankenhof Tyrol, dove abbiamo trascorso una bella serata e abbiamo dormito molto bene e abbiamo fatto la conoscenza di alcune famiglie italiane con le quali alla fine abbiamo passato alcuni dei giorni seguenti. 

La mattina abbiamo potuto vedere come l'area camper sia leggermente in posizione alta e quindi si veda bene la valle sottostante con le montagne poste di fronte.

Con una breve passeggiata di circa 1km abbiamo raggiunto la CASA A TESTA IN GIU' di TERFENS e TIROLLAND.

LA CASA A TESTA IN GIU' ( Haus steht Kopf) è stata costruita nel 2012 dagli architetti polacchi  Irek Glowacki and Marek Rozanski. La casa è fatta da due piani dove si possono vedere tutte le normali stanze, il bagno, le camere da letto ( anche se quella matrimoniale non l'abbiamo vista), la cucina, persino la lavanderia, ma con una prospettiva molto particolare, quella di un pipistrello. In questa strana casa tutto è a testa in giù, si entra dal tetto e al primo piano c'è l'ingresso. Ci siamo divertiti tanto a farci le foto. 
Appena fuori dalla casa, c'è DINOLLAND, un parco dove si possono ammirare i dinosauri da vicino. Alcuni si muovono ed emettono i tipici versi che un po' possono spaventare i bambini. 
 

La visita alle due attrazioni dura circa un paio d'ore, per cui facciamo ritorno al camper per pranzo. 
Ci sono biglietti per famiglie che combinano le due attrazioni, noi abbiamo speso 32€.
Qui è presente un fast food, ma preferiamo fare ritorno in campeggio, dove abbiamo letto che a quest'ora dovrebbe esserci un camioncino con pollo allo spiedo e kepab.
Visto che oggi è l'ultimo giorno dell'anno decidiamo di non fare nulla nel pomeriggio, ma di prepararci per i festeggiamenti.
Quando arriva mezzanotte ( in relatà già dalle 18 hanno iniziato a sparare fuochi), lo spettacolo è magnifico, la valle si illumina di colori e luci. 
 

La mattina ci spostiamo verso INNSBRUCK, e decidiamo di visitare prima il magnifico CASTELLO DI AMBRAS che si trova su un altura e domina dall'alto la città. 
Lasciamo il camper nei parcheggi che si trovano proprio all'esterno e dopo aver girovagato per i meravigliosi giardini entriamo a visitare questa residenza. 
Il castello di Ambras fu costruito dall'arciduca Ferdinando II (1529-1595) il quale fondò anche la nota "Collezione Ambras", e fece costruire nel castello un museo, tra i più ricchi di opere dell'intera austria. 
Nelle tre stanze della Sala d'Armi, nella Camera dell'Arte e delle Curiosità, e nella Sala delle Antichità si può osservare una parte della sua collezione, il resto si trova ora a Vienna. Una collezione enorme di animali imbalsamati che colpisce sicuramente i più piccini, utensili, articoli d'abbigliamento dell'epoca e tantissimi curiosi oggetti come una sedia, che a primo impatto sembra essere una sedie delle torture, invece leggendone la descrizione si scopre che è nient'altro che un gioco alcolico.
Qui si può vedere anche la famosa galleria dei ritratti dei membri della casata degli Asburgo su tre piani. Nella galleria sono esposti oltre 200 ritratti di artisti quali Arcimboldo, Cranach, Rubens, van Dyck, Velázquez e molti altri.
La Sala Spagnola (Spanischer Saal), invece, è uno dei più significativi saloni rinascimentali. In estate ospita oggi una serie di concerti. Quando siamo entrati in questa sala abbiamo detto solo WOW. 
Il costo della visita alle sale interne e al museo è di 12€ per gli adulti, mentre è gratuito fino ai 19 anni. 
Il giro è durato circa un paio d'ore tra sale interne e giardino, ma se venite in primavera o in estate, vale la pena fermarsi nel giardino a fare un pic- nic. 

In tarda mattinata ci dirigiamo verso il centro città, dove parcheggiamo il camper al parken innrain a 2 km dal centro, mangiamo qualcosina e verso le 14 ci dirigiamo in centro.

Scegliamo di fare una camminnata sulla ciclo-pedonale che costeggia il fiume INN, visto che c'è una giornata di sole e anche insolitamente calda. La passeggiata dura un po' di più del previsto visto che lungo la strada ci sono diversi giochi e Silvia si ferma spesso, ma non abbiamo fretta e ci godiamo questi momenti. 
Gironzoliamo per le vie della città, percorrendo Maria-Theresien Straße dove sono rimaste alcune casette dei mercatini di Natale, passiamo dal Goldenes Dachl, la casetta dal tettuccio d'oro simbolo della città ed ora sede del museo cittadino, andiamo verso il maestoso Palazzo Imperiale e infine arriviamo in Marktplatz dove il meraviglioso albero di Swarowski inizia a colorare tutto. Da qui anche la vista con le tipiche casette colorate lungo il fiume INN e le cime delle montagne innevate sul fondo, regala sempre emozioni uniche. 
Facciamo ritorno al camper al calar del sole, godendoci i colori dell'ora del tramonto, percorrendo la stessa strada dell'andata, che in circa 20 minuti ci riporta al camper.
E' possibile anche prendere un bus pubblico che si ferma proprio fuori dal parcheggio camper e che vi porta direttamente in centro in 5 minuti. 

La nostra giornata termina con una cena in camper e la conoscenza di una famiglia che ci farà compagnia nei prossimi giorni. 

Laciamo Innsbruck in mattinata e ci dirigiamo verso la Baviera e precisamente a Fussen.
Parcheggiamo il camper in un parcheggio a pagamento alle porte della città, giusto il tempo di fare un giretto per la città, acquistare qualche prodotto tipico e fare un po' di shopping.
Eravamo già stati a Fussen qualche anno fa ( qui trovi il vecchio diario di bordo) ma ogni volta sembra sempre più bella. Le dimensioni del centro sono contenute e si gira molto bene in un'oretta, si può visitare anche il castello, ma decidiamo di saltare questa visita visto il castello di Ambras visitato ieri e il castello che visiteremo domani. 
I colori e i dipinti della case del centro sono meravigliosi. tanto che Fussen viene chiamata "l'anima romantica della Baviera" ed è il punto di partenza della Strada Romantica. 
Per pranzo decidiamo di spostarci in un luogo particolare e poco conosciuto, la riserva di Wildfütterung di Schwangau.
Abbiamo visto alcune stories su Instagram degli impavidi Nomadia6Ruote di questo luogo e letto un'articolo dei bravissimi REDSONTHEROAD e la curiosità di visitare questo luogo è stata tantissima.

Vi conosigliamo di arrivare prima delle 13.00 e parcheggiare il camper nel piccolo parcheggio  all'imbocco del sentiero per la riserva. Se arrivate più tardi farete fatica a trovare posto. Verso le 14.00 arrivano cavalli e calessi che potrete prendere per farvi accompagnare in questo luogo fantastico. 
Noi abbiamo deciso di percorrere a piedi il sentiero che porta alla riserva; il sentiero è tutto pianeggiante e regala scorci magnifici. Ci metterete circa 30 minuti per arrivare.
Alle 15:00 in punto è possibile assistere ad una magia: viene aperto il cancello e si possono osserare centinaia di cervi da vicino mentre mangiano dalle mangiatoie allestite dall'uomo. Infatti i cervi, che si trovano liberi nei boschi circostati, nei periodi più freddi mangerebbero corteccia degli alberi e germogli, causando danni per l'habitat circostante, per questa ragione l'uomo ha iniziato a proporgli un alimentazione supplementare che loro puntalmente sembrano gradire. 
Questa esperienza è piacuta tanto ai bimbi che possono vedere questi animali da vicino. 
Quando hanno terminato di mangiare si allontano verso il bosco.
Questa pratica è visibile da ottobre a marzo e il cancello viene aperto per 10 minuti al giorno circa e solo all'ora della cena (15:00). Non tardate, altrimenti non potete entrare. 
Gli amici a quattro zampe non possono entrare!

Mentre percorriamo il sentiero di ritorno, quasi al tramonto, vediamo sullo sfondo il castello di Neuschwanstein e il lago Bannwaldsee dove notiamo un campeggio molto carino, decidiamo per tanto di fare tappa qui per la notte, anzichè all'area sosta di Fussen. 
Trascorriamo la serata, quasi per caso, con altre famiglie conosciute durante questo viaggio, al pub del campeggio, tra una birra e un panino!

La mattina ci svegliamo molto presto perchè abbiamo prenotato una visita ai famosi castelli di Fussen: Neuschwanstein e  Hohenschwangau.
Parcheggiamo nel P2 l'unico dove possono sostare i camper. La sosta è consentita solo dalle 8 alle 22, non è possibile rimanere di notte!
Per fortuna che avevamo prenotato circa un mese fa la visita guidata al castello di  Hohenschwangau, che è quello inferiore realizzato da Massimiliano II , dove il figlio successivamente re, Ludwig II trascorse la sua infanzia. 
I biglietti disponibili per le visite sono ridotti e la mattina in cassa ce ne sono davvero pochi, inoltre a Novembre 2022 è iniziata la ristrutturazione di alcune sale del castello di Neuschwanstein, per cui i biglietti sono ancora meno per la visita a questo castello. 
Noi abbiamo deciso di vedere quello inferiore proprio per questo motivo, anche perchè la storia è iniziata proprio da questo che fu costruito nel 1832  per primo sulle rovine di un castello del 1300. Il castello superiore invece fu costruito per voltà di Re Ludwig II a partire dal 5 settembre 1869 su progetto dello scenografo Christian Jank come ritiro personale del Re e come omaggio al genio del musicista Richard Wagner da lui particolarmente amato.

COSE CHE NON VI DICONO SUI CASTELLI DI SCHWANGAU: Hohenschwangau e Neuschwanstein

La visita guidata dura circa 40 minuti e viene fatta in lingua tedesca, inglese o con un'audioguida. 
Vi aprono il cancello all'ora in punto in cui avete prenotato ( se arrivate un minuto in ritardo ciao visita). 
Durante la visita non potete uscire ( se ad un bambino scappa la pipì se la tiene)
Durante la visita avete solo il tempo in cui l'audioguida parla per vedere quella sala, non potete fermarvi qualche secondo in più.
Tutto è estremamente caro: souvenir a prezzi doppi rispetto ad Innsbruck o altre località vicine. Tranne la Birra che rispetto ai nostri prezzi italiani è quasi economica.
Vi conosigliamo di vedere i castelli uno all'interno e uno solamente all'esterno, altrimenti fate una corsa contro il tempo.
Al castello alto, si può salire a piedi o con la carrozza. Forse salire a piedi è la cosa migliore per respirare un po' meglio la vera atmosfera di questi luoghi. Ci sono dei punti panoramici magnifici.

In conclusione: se venite in queste zone ovviamente una tappa qui è praticamente obbligatoria e gli interni sono magnifici, ma aspettatevi un luogo molto, ma molto, ho gia detto molto?! COMMERCIALE

Al termine della giornata ci spostiamo a GARMISH, dove sostiamo all'area CAMPER in attesa di poter entrare in campeggio. 
Percorriamo un tratto della Strada Romantica per arrivare a Garmish e rimaniamo meravigliati da tanta bellezza.

La mattina seguente ci svegliamo con molta calma e ci rechiamo in campeggio.
Dopo aver espletato tutte le procedure di check-in e aver raccolto tutte le informazioni, ci sistemiamo in piazzola e pranziamo.

Il pomeriggio facciamo una piacevole passeggiata verso gli impianti di risalita Garmish-Classic che distano circa 2 km dal campeggio via strada, ma 600mt in linea d'aria. In estate questi sentieri sono delle splendide ciclabili, in inverno doverebbero essere delle piste di fondo, ma causa mancanza neve, ora sono delle pedonali. 

Facciamo rientro al campeggio, dopo aver anche toccato un po' di neve a bordo delle piste.

Una giornata molto tranquilla, dopo le ultime giornate molto piene.

La mattina seguente decidiamo di dirigerci verso le piste e la neve.
Per raggiungere le piste ci sono diverse soluzioni: la navetta del campeggio ( ha pochi orari la mattina 8:10 - 08:40 o 11:40) oppure il bus di linea che passa davanti al campeggio una volta all'ora circa. 
Passiamo tutto il giorno tra discese in bob, sciate di Silvia e tanto divertimento. 
Facciamo rientro in campeggio nel pomeriggio con Silvia abbastanza cotta, tanto che alle 21:05 già dormiva!

Il giorno successivo decidiamo di andare a vedere Garmish-Partenkirchen in mattinata.
Garmish-Partenkirchen è in realtà l'unione di due cittadine: Garmisch è considerata la zona più alla moda mentre Partenkirchen che ha decisamente un'atmosfera più  tradizionale bavarese.
Sicuramente la località è rinomata per i suoi sport invernali: sci, salto con gli sci, pattinaggio sono solo alcuni degli sport invernali che si possono praticare qui. 
Nel centro si possono ammirare la chiesa di Sankt Martin Alte Kirche, con le meravigliose vetrate e affreschi, Ludwigstrasse con le case decorate e i negozi di artigianato. Abbiamo fatto un giro anche al Kurpark, un parco cittadino davvero molto ricco di verde dove in questo periodo, la sera si svolgeva un evento a tema invernale. Erano presenti anche delle installazioni luminose, alcune casette in legno tipiche dei mercatini natalizi. Abbiamo notato anche un bel percorso KNEIPP che in queste zone piace sempre molto. 

La città si trova vicino allo Zugspitze,che si poteva vedere benissimo dal campeggio,  la vetta più alta della Germania la cui cima, a quota 2.962 metri, è raggiungibile tramite treno a cremagliera e funivia. 
Nel pomeriggio cerchiamo di avvicinarci alla base della vetta per vedere il lago Eibsee. Erano già le 15, ma purtoppo non riusciamo a trovare posto per il nostro camper. Infatti i parcheggi vicini al lago hanno tutti le sbarre a 2mt e l'unico parcheggio vicino libero, era tutto pieno. 
Essendo già abbastanza tardi per gli orari del luogo, optiamo per fare un giro alla vicina Grainau. Qui parte anche il treno che porta al lago, ma vista la frequenza dei treni, decidiamo di rinunciare e di lasciare questa visita al periodo estivo. 
Questa zona infatti ci è piaciuta tanto paesaggisticamente che pensiamo di ritornarci in estate e magari di terminare la Strada Romantica.

Il nostro viaggio di capodanno in camper termina qui, infatti la mattina successiva ci incamminiamo sulla strada di ritorno, dove non abbiamo nulla da segnalare a parte le 9 ore di coda, l'ottimo pranzo fatto casualmente a Rio di Pusteria e l'aver trovato chiuso per la 100000 volta il forte di Fortezza, che orami ci perseguita da diversi anni.