Una settimana con i bambini nella capitale francese: Parigi. Ecco tutta la verità su  Parigi e Disneyland!   Un viaggio a Disneyland e Parigi per molti è visto come la realizzazione di un sogno, un viaggio speciale per i bambini, un viaggio che in famiglia verrà ricordato a lungo.  Parigi e Disneyland sono magiche.  Sicuramente Disneyland Pais è uno dei parchi divertimento più sognati e belli d'Europa. Da questa premessa forse si intuisce che non siamo stati convinti al 100% di questo viaggio, ma vediamo nei dettagli i motivi per cui stiamo scrivendo questo. Sia io, che il mio compagno eravamo già stati a Parigi e lui anche a Disneyland.  Entrambi avevamo un ricordo non completamente entusiasmante della città per alcuni aspetti che poi si sono rivelati ancora attuali.   Impressione su Parigi Città molto caotica, dove le zone pedonali sono davvero poche e le auto in circolazione davvero troppe.  Nei musei e nelle principali attrazioni la sensazione è quella di voler stipare il maggior numero di persone possibile. Alla reggia di Versailles questo non ci ha permesso di vedere nella giusta maniera le sale interne della Reggia, tanta era la calca e la ressa. Gli orari di ingresso dovrebbero essere contingentati a secondo della propria prenotazione, ma di fatto, alla stessa ora vengono fatte entrare 3 fasce orarie differenti, come nel nostro caso: chi aveva la prenotazione alle 11, 11:15 e 11:30! A livello di patrimonio artistico, nulla da dire su Parigi. E' una delle città più affascinanti visitate, ma il caos, le auto e i lavori in vista delle Olimpiadi 2024 non hanno certo reso la nostra visita facile.  Per tanto ci sentiamo di darvi un consiglio: se pensavate di visitarla questa estate forse eviterei e passerei direttamente al 2025! Probabilmente i lavori in vista delle Olimpiadi hanno aumentato il caos in città e la presenza dei numerosi cantieri intorno a praticamente tutti i principali monumenti non ci hanno fatto vivere al meglio la città.   Impressioni su Disneyland Un parco magico, ma sinceramente mi aspettavo di più a livello di attrazioni. Il parco è nato all'inizio degli anni 90 e moltissime attrazioni sono rimaste un po' ferme a quegli anni. Inoltre non sono poi cosi tante le attrazioni disponibili, sono circa una quarantina,  più che altro sono spettacoli, foto con i personaggi e parate. La parata e lo spettacolo di chiusura superlativi! Lo spettacolo finale riserva tantissime sorprese ed un WOW unico. Prima una parte in collaborazione con National Geographic, dove il castello si tinge di animali e immagini stplendide, poi il turno dei Droni che si illuminano nel cielo dando vita a figure splendide e alla fine il classico spettacolo con i personaggi che ci hanno fatto innamorare della Disney e i fuochi d'artificio. Ma veniamo alle note dolenti. Le code?! INFINITE! Noi abbiamo scelto un giorno infrasettimanale e un sabato e dobbiamo dire che il venerdi la situazione era migliore.  Dopo una coda di un ora, ti aspetti una giostra che duri almeno 3/4 minuti e invece meno di un minuto in molti casi.... Le uniche attrazioni degne di note secondo noi sono RATATUILLE E PIRATI DEI CARAIBI, due dark ride davvero ben fatte. Le altre nulla di originale. Sicuramente è un parco da visitare una volta nella vita, ma per noi EUROPA PARK ed EFTELING rimangono superiori a livello di attrazioni, di attese alle attrazioni e anche di qualità del cibo ( segnaliamo un posto dove abbiamo mangiato bene all'interno del DisneyVillage che però non è a tema Disney: si chiama RainForest) Se decidi di andare a Disneyland preparati a code, a tantissima gente.  Con questo  non vogliamo dire che un viaggio a Parigi e Disneyland sia da evitare, ma meglio andarci preparati e sapere a cosa si va incontro. Ma veniamo al dettaglio del nostro viaggio a PARIGI IN CAMPER      

Abbiamo trascorso 10 giorni in camper in Austria, insieme ad altre 10 famglie grazie ai nostri viaggi di gruppo.  Il nostro è stato un viaggio studiato e programmato, per essere a misura di bambini e di famiglie. 

Vi portiamo con noi alla scoperta dell'Olanda. In questo itinerario troverete poche grandi città, ma un Olanda più rurale e vera, senza tuttavia dimenticare il divertimento e un po' di cultura.  Questo itinerario è stato costruito per un viaggio di gruppo per famiglie. Per scoprire tutti i nostri viaggi di gruppo in programma visita la pagina dedicata: I PROSSIMI VIAGGI DI GRUPPO IN CAMPER.

Ecco la seconda parte del nostro viaggio in camper in Danimarca. Qui puoi trovare la prima parte. Eravamo rimasti a Skagen e ora iniziamo l'avvicinamento alla capitale danese Copenaghen. 

Siamo pronti per portarvi con noi in una nazione tutta da scoprire, in una terra piena di fascino e storia, alla scoprta delle terre dove hanno abitato i vichinghi e dove per secoli i cristiani e i pagani hanno combattuto per il predominio. Oggi la Danimarca si presenta come una nazione verde, piena di natura incontaminata, ma anche ricca di musei, attività da fare in famiglia e città splendide e molto vive.  Non a caso la Danimarca è la nazione dove si vive meglio con i bambini.   Nella mappa in alto vedete la prima parte del nostro percorso in camper, mentre i costi e i km si riferiscono all'intero viaggio. In questo articolo cercheremo anche di darvi i costi dei vari musei e attività che abbiamo fatto ( giugno 2023); tenete conto tuttavia che la Danimarca è una nazione abbastanza cara e che hanno una loro moneta LA CORONA DANESE. Quello che abbiamo trovato estremamente caro è la spesa al supermercato e l'acquisto di souvenir.  Mangiare fuori a pranzo costa sui 15/20€ a persona e a cena intorno ai 25/30€. Non esiste un menù fatto da antipasto, primo e secondo, ma generalmente qui si usano piatti completi composti da una proteina, verdura e patate.  Per le aree sosta il prezzo mediamente è di 20€, mentre per i campeggi intorno ai 45€ in due.  Per quanto riguarda il meteo in Danimarca le temperature medie sono lievemente più basse rispetto all'Italia e non è strano che si alternino momenti di cielo azzurro e limpido a momenti di pioggia e cielo grigio.  I mesi migliori per visitare la Danimarca sono sicuramente Giugno e Luglio, sopratutto per il fatto che le ore di luce sono tantissime e potrete vedere tramontare il sole dopo mezzanotte.  Noi abbiamo trovato un Giugno decisamente poco piovoso, molto ventoso, ma con temperature molto gradevoli, mai sopra i 26° e mai sotto i 14°.   Ma partiamo con il racconto.....  

Abbiamo trascorso le nostre vacanze di Pasqua alla scoperta della Slovenia in camper. Lo abbiamo fatto attraverso un viaggio di Gruppo con altri equipaggi che abbiamo guidato attraverso le bellezze slovene ( qui potete trovare tutti nostri viaggi di gruppo per famiglie e non solo)  In questi 5 giorni abbiamo scoperto tante cose magnifiche e abbiamo passato dei giorni memorabili che rimarranno a lungo nella nostra memoria.  Sicuramente la Slovenia ha tanto altro da vedere e da scoprire.  

Dal 24 al 26 Febbraio ci siamo recati con il nostro gruppo di camperisiti a Soncino e Crema per festeggiare il Carnevale. Se anche tu vuoi viaggiare insieme a noi, visita la nostra pagina VIAGGI DI GRUPPO IN CAMPER e trova l'itinerario che più ti piace   COSA VEDERE A SONCINO? Soncino è inserito nell'elenco dei borghi più belli d'Italia ed è stato anche eletto uno dei 300 borghi più belli del mondo.  Famoso per la sua Rocca Sforzesca, racchiude altre chicche al suo interno. La Rocca di Soncino fu costruita  per volere di Galeazzo Maria Sforza, a partire dal 1473, su progetto di Bartolomeo Gadio e ultimata nel 1475. Nacque come Rocca difensiva. Con l'infeudazione del Conte Massimiliano Stampa del 3 novembre 1536, la rocca militare venne progressivamente modificata per trasformarla in castello, con la realizzazione di alcune decorazioni pittoriche pregevoli, la cappella ricavata nella torre di sud-est e la realizzazione delle stanze di cui oggi non rimane quasi nulla.  Alla morte dell'ultimo marchese di Soncino, Massimiliano Cesare Stampa, il 27 maggio 1876, il fortilizzio, per testamento, passo in mano al comune di Soncino, in forte stato di degrado. Cosi nel 1883, il Regio Ministero della Pubblica Istruzione incaricò l'architetto Luca Beltrami di progettarne il restauro. L'intervento del Beltrami rappresenta un esempio di ricostruzione condotto sulla base di una rigorosa documentazione storica e riportò la rocca all'epoca precedente i Marchesi Stampa.  Grazie alla nostra guida abbiamo scoperto tante cose di questa Rocca; la visita alla Rocca di Soncino è durata circa un'ora. Ci siamo poi spostati lungo le vie del borgo, passando accanto al Vecchio Mulino, alla chiesa di San Giacomo e alla Pieve di Santa Maria Assunta, diretti al Museo della Stampa.  A causa delle numerose persecuzioni anti-ebraiche, la famiglia del medico-rabbino Israel Nathan fu costretta ad allontanarsi dalla Germania, arrivando così a Soncino ove, ottennero dal Duca di Milano Francesco I Sforza la condotta, nel 1441, per esercitare il prestito di denaro a pegno, ma la fondazione del Monte di Pietà (1472) ne ostacolò il lavoro così la famiglia decise di intraprendere una nuova attività, quella di stampatori.. Israel Nathan applicò la recente tecnica della stampa a caratteri mobili inventata da Guthemberg, alla sua lingua e avviò a Soncino una tipografia ebraica, dove nel 1488 fu stampata la prima Bibbia Ebraica completa di segni vocalici. La familgia rimanese in Italia a svolgere questa professione per anni, spostandosi in diverse città, fino al 1527, anno in cui lasciarono l'Italia per raggiungere Salonicco. Abbiamo potuto osservare diverse macchine da Stampa e fatto anche una prova di stampa. Dopo aver pranzato al Dolcevita di Soncino, dove per altro abbiamo trovato un ottimo servizio e dei piatti davvero ben fatti, abbiamo deciso di andare a vedere la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, che si trova appena fuori dal Borgo. La chiesa è uno dei migliori e più interessanti gioielli lombardi del periodo rinascimentale.  Se vi recate a Soncino dovete assolutamente visitarla!   DOVE SOSTARE A SONCINO CON IL CAMPER?   Noi abbiamo sostato c/o il Parcheggio Vecchia Stazione   COSA VEDERE A CREMA? Nel tardo pomeriggio ci siamo spostati a Crema e abbiamo fatto un giretto per un aperitivo nelle animate vie della bella città lombarda.  La domenica mattina, nonostante il meteo non ottimale, avevamo appuntamento a Porta Ombriano con la nostra guida, che ci accompaganto per un paio d'ore, nelle vie di Crema per raccontarci questa località. Abbiamo ammirato i principali palazzi patrizi del centro storico che hanno splendide facciate e ferri battuti, la piazza Trento e Trieste con i monumenti che vi si affacciano (Teatro S. Domenico, Mercato del lino e dei grani), chiostri e l'ex refettorio del convento di S. Agostino, ora sede del Museo civico; ci siamo poi recati in piazza del Duomo, dove si trovano tutti i principali edifici del potere civile e religioso: il Duomo , il palazzo comunale , il Torrazzo, il Palazzo Pretorio, la Torre Pretoria ed infine il palazzo vescovile.  La nostra visita è durata circa un paio d'ore.   IL GRAN CARNEVALE CREMASCO   Dopo un pranzo veloce ed esserci mascherati, ci siamo recati a vedere la Sfilata finale che chiudeva le manifestazioni del Gran Carnevale Cremasco.  La storia del carnevale cremasco risale a quando Crema era sotto la dominazione della Repubblica di Venezia.  Allora era un evento che richiamava tantissime persone da tutte le localitá della zona ma che spesso era al centro di episodi di cronaca nera. Nel 1661 al podestà di Crema giunse una lettera nella quale si  elogiava il governante perché finalmente la manifestazione si era svolta “senza incidenti mortali, ammazzamenti, duelli e coltellate”.Il Carnevale, infatti,  per secoli rappresentó un’occasione per disinibirsi e sentirsi tutti uguali dietro la maschera e quindi spesso poteva trasformarsi in un girone infernale. Adirittura nel 1861, anno dell’Unitá d’Italia e quindi in un clima teso e di paura per le cospirazioni, divenne addirittura obbligatorio presentarsi preventivamente al questore, comunicando come e da cosa ci si sarebbe mascherati. Lentamente la manifestazione si affievolì, fino ad avere un blocco con l’inizio della Grande Guerra. A partire dagli annio '50 riprese, ma senza prendere vero e proprio vigore, fino a quando nel nel 1985 si costituisce un comitato formato da associazioni e gruppi volontari, che ridiedero vita al più bel carnevale di Lombardia.  Vi rimandiamo al sito del comitato per leggere la storia e il significato della Maschera tipica del carnevale cremasco: l Gagèt còl sò Uchèt Al Corso Mascherato hanno sfilato diversi carri allegorici, molto ben fatti, gruppi di ballo e diversi ospiti speciali.  L'igresso è a pagamento, ma il costo del biglietto vale assolutamente lo spettacolo.    DOVE SOSTARE A CREMA? Abbiamo sostato c/o L'area Sosta Comunale

Abbiamo deciso di trascorrere le nostre vacanze di Natale tra Austria e Baviera, con la speranza di vedere un po' di neve e sciare. In realtà neve e freddo ne abbiamo visti ben pochi, ma abbiamo comunque passato delle giornate splendide vedendo un sacco di cose belle. Eravamo già stati in queste zone 6 anni fa, prima della nascita di Silvia e siamo voluti tornare proprio per far vedere a lei queste zone.  

Per il ponte dell'immacolata abbiamo deciso di ritornare dopo tanti anni in Provenza. Sicuramete questo non è il periodo migliore per visitare questa zona di Francia, famosa per la fioritura della lavanda e per i bellissimi colori che assume in Primavera/Estate, ma anche con i colori autunnali è una bellissima zona dove fare un giro è sempre una buona idea.  Tuttavia ci ricordavamo una zona molto più camper friendly.  Invece abbiamo realizzato che molti paesi non dispongono di aree sosta camper o parcheggi camper e molti campeggi in questo periodo sono chiusi.  E' vero anche che non ci sono tanti divieti di sosta camper, ma per lasciare il camper in sicurezza sopratutto in grandi città, le soluzioni non sono molte.  Per questa ragione, alcune città tra cui Nimes, Aix En Provance e Marsiglia le abbiamo dovute saltare.  Per fortuna che Avignone aveva un campeggio aperto, perchè qui anni fa non c'eravamo proprio stati.  Molto spesso ci lamentiamo perchè in Italia non ci sono abbastanza aree sosta o campeggi, ma devo dire che in Francia, spesso presa come esempio per il turismo itinerante, la situazione non è poi cosi differente. Sicuramente i costi medi sono notevolmente più bassi sia nelle aree sosta che nei campeggi ( al massimo abbiamo pagato 30€ in campeggio 2 adulti + 1 bambina +2 cani), ma la scelta almeno in questa zona di Francia non è così ampia. In Alsazia la situazione ci è sembrata decisamente migliore.  Anche per quanto riguarda i divieti è vero che non ne abbiamo trovati, ma ad Orange abbiamo trovato un sacco di sbarre per l'altezza in quasi tutti i parcheggi disponibili vicini al centro.  Dopo questa piccola osservazione torniamo al nostro viaggio in camper e a quello che abbiamo visto.

Un venerdì di Novembre siamo partiti per un appuntamento di lavoro in Veneto e avendo terminato ad orario di pranzo, abbiamo deciso di fare un giro in zona, cosi dopo una veloce spesa per riempire il frigorifero, completamente vuoto, abbiamo messo in moto e ci siamo diretti alla nostra prima tappa.

Questa estate abbiamo deciso di recarci in Germania con il camper per vedere la Foresta Nera ed esplorare un po' anche la vicina Alsazia in Francia. Finalmente dopo quasi tre anni torniamo a viaggiare in Europa con il nostro camper, siamo un po' emozionati ma anche tanto felici. Per Silvia sarà forse il primo viaggio che ricorderà anche da grande!

Abbiamo passato quattro giorni in camper sul Lago di Garda ospiti del Camping Village Riva Blu, tra relax, divertimento e anche un po' di cultura. Siamo stati spesso da queste parti, ma ogni volta conosciamo un posto nuovo e qualcosa che non avevamo mai visto prima. Grazie a LAGODIGARDACAMPING troviamo sempre soluzioni nuove sia come campeggi che come attività da svolgere. Sul loro sito potete trovare tantissimi spunti sulle attività più adatte a voi e dove poter alloggiare o sostare con il vostro camper/caravan. Questa volta è stata la nostra prima volta al Vittoriale degli Italiani.

Abbiamo trascorso un weekend in camper nella zona di Fiorano Modense, poco distante da Maranello.

Siamo partiti per le nostre vacanze di Pasqua tre giorni con il nostro camper, senza avere un itinerario in mente e senza troppi programmi. Avevamo solo la certezza della prima tappa e poi abbiamo improvvisato il resto dell'itinerario! A volte è bello anche così!    

Vi raccontiamo i nostri 10 giorni in camper durante le vacanze natalizie in giro per nostre bellissime Alpi Italiane. Non abbiamo programmato le varie soste, ma siamo partiti con un unico scopo: sciare e parcheggiare il camper più vicino possibile alle piste da sci! Un viaggio a misura di bambini!    

La val di Fassa è una valle nelle Dolomiti, situata nel Trentino nord-orientale, al confine con le province di Bolzano e Belluno facilmente raggiungibile con il camper grazie alla ss Dolomites. Abbiamo trascorso cinque giorni in questa valle ospiti di uno dei campeggi più belli d'Italia il Camping Vidor, campeggio adatto sopratutto alle famiglie. Sono stati giorni di relax ma anche di divertimento!

Abbiamo deciso di trascorrere il weekend del ponte di OGNI SANTi a bordo del nostro camper tra Gardaland e i laghi bresciani: il lago di Garda e il lago di Idro. Abbiamo raccolto nel nostro diario di bordo tutte le informazioni necessarie circa le soste e le attività.

La zona dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è ricca di attività,di borghi, castelli, morbide colline e tanto buon cibo. Per chi abita come noi in Lombardia, è un'ottima meta per trascorrere un weekend o una gita in giornata, distando circa un'oretta da Milano! Questo weekend vi portiamo in camper con noi a Vigoleno e a Castell'Arquato, due dei borghi più rappresentativi della zona.  

Molto spesso abbiamo voglia di evadere nel weekend con il nostro camper, ma abbiamo poco tempo a disposizione e cerchiamo mete vicino a casa. La scelta in periodi autunnali e primaverili ricade spesso sul Piacentino, dove tra borghi, castelli, fiumi e colline c'è molto da fare. Questa volta eravamo anche in compagnia di alcuni amici camperisti.

Vi raccontiamo il nostro viaggio on the road in camper fatto nell'estate del 2021 Un viaggio che ci ha portato a percorrere più di 5000km e ci ha portato in giro per quasi tutta l'Italia durato 5 settimane. Nella prima parte vi racconteremo delle tappe intermedie che ci hanno permesso di spezzare il viaggio fino allo sbarco in Sicilia.

Il camper è viaggiare piano e gustarci il viaggio in ogni singolo istante. Per questo motivo abbiamo deciso di arrivare in Sicilia lentamente, facendo alcune tappe intermedie ( che trovate qui), arrivando via terra.  L'unico traghetto che abbiamo preso è stato quello a Villa San Giovanni. Pronti a sbarcare con noi in terra siciliana?!

Ancora in giro a bordo del nostro camper per la Sicilia ricca di storia, buon cibo e mare da favola. Iniziamo a percorrere la costa Sud che a detta di molti camperisti incontrati lungo il nostro viaggio sarebbe stata un po' deludente rispetto alla parte Nord, invece per noi si è rivelata la parte migliore. Qui abbiamo notato un attenzione maggiore al turismo soprattutto in alcune località come Marzamemi e Ortigia. Qui potete trovare la tappa precedente

Prima di rientrare e ricominciare la risalita dell'Italia non possiamo non visitare la Regina e la costa Catanese.

Dopo aver lasciato la Sicilia iniziamo a risalire lentamente verso casa, facendo diverse tappe intermedie in Calabria, a Pompei e in Abruzzo.    

Nell'estate 2017 con Silvia che aveva solo 4 mesi siamo partiti alla volta della Croazia. Ci eravamo stati già l'estate precedente, quando Silvia era nella mia pancia e ci è piaciuta così tanto che abbiamo deciso di ritornarci. Durante il primo viaggio nell'estate 2016 abbiamo esplorato principalmente l'isola di Krk, per cui questa volta abbiamo deciso di fare un itinerario differente. Come al solito abbiamo un itinerario di base, ma poi improvvisiamo al momento.  

Abbiamo trascorso 6 giorni sul Lago di Garda con il nostro camper, scoprendo non solo degli splendidi campeggi, ma anche facendo un sacco di attività che ci hanno permesso di conoscere luoghi nuovi. Grazie a Lago di Garda camping abbiamo trovato un sacco di informazioni e descrizioni dettagliate delle località che avremmo visitato, delle attività e degli intrattenimenti, abbiamo trovato suggerimenti di percorsi turistici, sportivi e per far divertire i bambini e far godere la vacanza anche ai nostri cani Nami e Kiba. Sul portale Lago di Garda Camping  potete trovare ben 18 strutture tra campeggi e villaggi, tutte magnifiche e ognuna con la sua peculiarità, ma tutte con un unico fattore denominatore: promuovere le bellezze del Lago di Garda. Noi abbiamo scelto di soggiornare con il nostro camper in due di questi bellissimi campeggi, solo perchè i giorni a disposizione per la nostra vacanza erano solo 6!     

Abbiamo trascorso un intero weekend dedicato a Silvia. L'abbiamo portata all'Agriturismo Scuderia della Valle, che si trova in Valle Imagna, poco distante da Milano, e ci siamo immersi in questo splendido agriturismo pensato per far divertire grandi e piccini. L'agriturismo dispone di stanze, ristorante e bar e un ampio parcheggio dove, previa prenotazione, possono ospitare anche i nostri camperini. Non vi aspettate una piazzola, ma vi possiamo consigliare di parcheggiare il camper nei parcheggi in basso vicino al torrente, dove si sta davvero bene e la mattina vi sveglierete cullati dal rumore dell'acqua che scorre. Qui troverete un mondo di animali, tra cui alpaca, lama, cavalli, asinelli, pony, mucche, un dromedario, volatili, conigli e molti altri. Gli animali si trovano nelle loro stalle o nei loro recinti e sono sempre visibili. Non si paga un biglietto di ingresso per vederli, anche se alla fine si tratta quasi di un vero e proprio zoo. Le attività che propongono sono tantissime: dai giri a cavallo, alle vere e proprie lezioni di equitazione, alle passeggiate con i lama e gli alpaca di diversa durata e alle lezioni di avvicinamento ai rapaci. E quando la giornata è finita potete cenare nello splendido agriturismo.  

Finalmente possiamo ricominciare a mattere in moto i nostri camper! Noi ne abbiamo approfittato subito e giovedi nel pomeriggio abbiamo girato la chiava del nostro camper e siamo partiti. Avevamo tanta voglia di vedere il mare, di sentirne il profumo e di mettere i piedini sulla sabbia, così abbiamo scelto la località di Porto Tolle come base per il nostro camper sostanto all'area sosta comunale in località Boccasette Siamo stati altre volte sul Delta del Po' ma sempre in terra Romagnola, questa volta abbiamo deciso di esplorare anche la parte Veneta.  

Questa vacanza risale a più di 4 anni fa, quando Silvia era ancora un puntino ed era nella mia pancia. Come eravamano soliti fare in quegli anni, sceglievamo solo la meta iniziale e poi improvvisavamo il viaggio strada facendo. L'idea era quella di andare ad Innsbruck. Siete pronti a venire con noi in questo viaggio non organizzato?!

15 giorni in giro alla scoperta della Sardegna tra mare e natura. Non eravamo mai stati in questa terra magnifica, complici le mie origini salentine. Di mare bello me ne intendo, ma quando siamo sbarcati in questa terra ho capito la differenza. Qui non c'è solo mare stupendo e cristallino, ma anche una natura non ancora contaminata completamente dall'uomo. Abbiamo preso il traghetto da Livorno diretto a Golfo Aranci con la Sardinia Ferries, tratta che ci permetteva di fare il viaggio totalmente di notte e di non perdere giornate di vacanza.replika órák Nel 2019 infatti partire da Genova era un pò complicato visto quello che era accaduto al ponte Morandi.    

Oggi a portarci con sè sarà papà Giorgio. Ci porterà alla scoperta della Valtellina facendoci conoscere due diversi trekking da fare in Valtellina. Entrambi gli itinerari non sono adatti ad essere percorsi totalmente con i bambini, poichè presentano dei tratti dove è necessario arrampicare e utilizzare le corde! Esistono di entrambi i percorsi versioni più semplici e adatte ai bimbi.

Il lago di Mezzola è stata una piacevole scoperta di qualche settimana fa. Abbiamo percorso la SS dello Spluga con il camper e non, un milione di volte,ma mai ci eravamo accorti di quel lago, così bello che sorge proprio all'imbocco della Valchiavenna, tra le provincie di Sondrio e Como. Il lago di Mezzola si trova infatti a Nord del più noto Lago di Como dal quale è separato dall'ultimo corso del fiume Mera che scorre nel lembo occidentale del Pian di Spagna, ultimo pianoro della Valtellina formatosi dai sedimenti deltizi dell'Adda e del Mera stesso. Lo sapevate che circa il 20% delle acque del lago di Como proviene da questo lago. Fino al Medioevo i due laghi erano uniti, successivamente i sedimenti dell'Adda e dei torrenti locali crearono il Pian di Spagna, separando i due bacini lacustri. Vi portiamo alla scoperta di un weekend in camper in questa zona della nostra Lombardia, che stiamo iniziando ad apprezzare molto meglio in questo ultimo anno, scoprendo dei luoghi con non pensavamo esistessero.

Per il weekend di carnevale abbiamo scelto di trascorrere qualche giorno sul lago di Garda, più precisamente sulla sponda Lombarda. La sponda lombarda non è quella che preferiamo e per questo la conoscevamo poco, prima di quest'anno, ma si stà rivelando anche questa un ottima scoperta! I campeggi sono ancora tutti chiusi per cui abbiamo optato per la zona di Manerba e Salò dove ci sono due aree sosta.  

Oggi vi parliamo delle Langhe. Un viaggio in camper tra borghi, colline e filari di vite del Piemonte: una terra tecnologicamente avanzata pur mantenendo cultura e tradizione. Scegliere l'area sosta dove sostare, cosa vedere e dove bisognerebbe fermarsi, un mini-tour di 4 tappe alla scoperta del triangolo del tartufo e del Barolo. Benvenuti a bordo: le Langhe sono un territorio per lo più collinare del basso Piemonte tra le provincie di Cuneo e Asti. Le Langhe non sono rinomate solo per il vino e il buon cibo, ma anche per la natura e l’arte, come i borghi medievali, che nelle Langhe assumono un fascino del tutto particolare. Tra paesaggi incontaminati, palazzi patrizi, strade medievali, chiese e castelli di un tempo lontano che si fonde con il presente.

Vi avevamo già parlato della ciclovia dell'Adda. Abbiamo deciso oggi di percorrerne una parte nei pressi di Trezzo Sull'Adda. Pronti per percorrerla insieme a noi?  Durata   2 giorni

L'estate è finita ormai ufficialmente da qualche giorno, ma decidiamo di andare a trascorrere il weekend in Liguria sperando ancora in qualche sprazzo di sole.    

L'autunno ormai è alle porte e il weekend è un po' uggioso, la partenza è stata ritardata al sabato pomeriggio e il tempo a disposizione è poco. Decidiamo comunque di evadere per qualche ora e scegliamo come meta il Lago di Varese, non troppo lontano da casa nostra, ma molto grazioso. Per noi i Laghi rappresentano una tappa fissa per suggellare la fine dell'estate!

Siamo pronti a raccontarvi la prima parte delle nostre vacanze ITALIANE. Quest'estate tutti i nostri progetti e programmi sono stati modificati, per cui abbiamo deciso di partire senza un itinerario preciso e senza una meta certa, all'avventura. In fin dei conti abbiamo un camper, per cui non ci serve altro, se non un po' di scorte di cibo, qualche vestito e del buon vino ( quello non può mai mancare!) e possiamo partire all'avventura e alla scoperta della nostra bell'ITALIA.  

Immaginate che sia una sera di fine luglio e siete davanti ad un falò in montagna circondati da tende, camper e van, sentendo il rumore del fiume e guardando le stelle?! Vi piace l’idea? Vi portiamo dove questo è possibile… Al Valle Stura Outdoor! La valle Stura è una valle piemontese in provincia di Cuneo che si sviluppa intorno al fiume Stura che scorre separando le Alpi Marittime e le Alpi Cozie; alla sua testata si trova il Colle Della Maddalena importante valico tra Italia e Francia. Vicino alla sommità si trova una stele in onore di Fausto Coppi, che sulla salita del colle diede inizio alla famosa fuga che lo portò a trionfare nella tappa Cuneo-Pinerolo nel Giro d’Italia del '49. Tra le principali località sicuramente c’è Demonte, con un centro storico molto caratteristico e Vinadio, con il suo imponente forte Albertino e le terme sulfuree della frazione Bagni a circa 1300 mt di quota e aperte tutto l’anno. Nella Valle Stura si trova anche il santuario dedicato a Sant’Anna, il più alto d’Europa ( 2010mt), attorniato da stupendi laghi che si possono visitare con un bellissimo treeking “il giro dei laghi di Sant’Anna”. Il valle Stura Outdoor è stata la nostra base per il weekend. Abbiamo parcheggiato il nostro camper nella loro nuovissima area sosta camper. L’area camper è tutta su prato e dispone di allaccio elettrico e carico/ scarico e gli spazi sono molto ampi. E’ possibile fermarsi sia con il camper o van ma anche con le tende, essendoci uno spazio proprio per esse. Per il momento il blocco bagni non è terminato e si deve usufruire di quello della piscina o del proprio sul camper. In questo piccolo mondo potete trovare tantissime cose da fare, ma soprattutto potete e dovete farvi guidare da Alessandro e da tutto lo Staff del VSO alla scoperta della Valle Stura e dei suoi segreti. All’interno trovate infatti, un centro di rafting, potete noleggiare delle E-Bike, ma soprattutto potete trovare delle guide certificate che vi faranno scoprire dei percorsi fantastici sia via fiume che via terra e vi faranno provare delle bellissime sensazioni e vivere un esperienza magnifica.    

Dopo una settimana dove qui nella bassa Lodigiana ha fatto davvero caldo, abbiamo deciso di andare in montagna con il nostro camper per il week-end. Abbiamo scelto la Valle d'Aosta, regione che abbiamo frequentato per lo più nel periodo invernale per andare a sciare. La nostra meta sarà la val di Cogne, una valle comoda da raggiungere da Aosta  e che si trova immersa nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, zona ricca di passeggiate ed escursioni e a misura di famiglia. Durata: 3 giorni Periodo: Luglio 2020

Quattro giorni all'insegna del totale relax in uno dei laghi più conosciuti d'Europa, il Lago di Garda,  a pochi Km da casa. Normalmente è frequentato da turisti stranieri, ma questa volta era tutto per noi.  Abbiamo visto la sponda Lombarda, Bresciana per la precisione. Di solito preferiamo la sponda Veneta e Trentina, ma causa "voi sapete cosa" non potevamo andare al di là del confine Lombardo.  

Il lago di Ledro si trova in una valle sospesa che congiunge la valle del Chiese con il lago di Garda. Si trova ad una altezza di circa 655 m. ed ha una circonferenza di circa 10km. Nel lago è possibile la balneazione. Il lago si trovò sul fronte austro-ungarico durante la prima guerra mondiale ed è possibile per tanto visitare ancora oggi buona parte della linea austro-ungarica e le trincee di collegamento. Presso una sponda del lago sono stati trovati dei reperti di una civiltà palafitticola dell'età del Bronzo i quali rendono il lago un sito archeologico ed il relativo museo di rilevanza mondiale. Sulla sponda del lago è stato ricostruito un villaggio a palafitta simile a quello esistente nell'antichità. Consigliamo questo viaggio a famiglie, amanti della natura e amanti di sport all'aria aperta.  

Ripartiamo!!!!! Finalmente siamo qui a raccontarvi di un viaggio appena concluso, del primo viaggio con il nostro nuovo camper e del primo viaggio dopo il blocco forzato. Abbiamo scelto come meta la Valtellina visto che avevamo estremo bisogno di natura e montagne dopo essere stati rinchiusi in casa per 3 lunghissimi mesi, dato che per noi la quarantena è iniziata il 21 febbraio! La Valtellina è una zona che per svariati motivi non avevamo mai visitato e quindi abbiamo deciso di iniziare proprio da qui le nostre nuove avventure.